Elisa noi ti vogliamo ricordare così
quando ancora avevi mille progetti
e mille sogni da realizzare,
quando la parola malattia
non era entrata ancora
a sconvolgenti l’animo
e le giornate.
Quando avevi il tuo lavoro e il tuo amore,
e il tuo grande sogno di diventare mamma.
Hai aspettato tanto quel momento
e forse avevi smesso
quasi di sperarci.
Poi è arrivata lei:
una nuvola rosa d’amore
e tenerezza.
La parola felicità aveva un senso.
Eri al centro del tuo cerchio magico
col tuo uomo e la vostra bambina
da amare e crescere insieme.
Poi di colpo un tunnel.
Un abisso di paura.
I pensieri impazziti
e l’angoscia di non poter
veder crescere la tua bimba.
Elisa noi ti vogliamo ricordare così
col tuo sorriso dolce
e i tuoi riccioli ribelli.
Ogni 21 agosto
penseremo alla tua piccola
quando scartera’ i regali
che la sua mamma
ha scelto per lei
con l’amore infinito
che solo una madre
che sa di dover lasciare
la sua creatura
può provare.
– In memoria di Elisa Girotto